3 marzo 2010

Siamo stati a Sanremo!

E vabbè, siamo un po' in ritardo, ma sapete come va a finire, le cose si succedono così velocemente che si fatica veramente a starci dietro.

Poco male, perchè in questo tempo non siamo stati con le mani in mano e questo significa che se visitate il Canale OutMusicPower su YouTube, proprio in questi giorni stiamo elaborando e caricando le video interviste ai protagonisti del Festival.

Guardatevele tutte!

15 dicembre 2009

Quando si rompono le scatole


Tante scatole, colorate e infiocchettate. Belle sono belle. Ma non è che prima della fine stè scatole si rompono?
Già, il Natale...Facciamo un salto nei nostri indifesi pacchetti natalizi e vediamo quanto i veronesi riescono ad essere creativi con dieci euro. Diciamo senza vergognarci che la cifra media spesa per i cosiddetti “pensierini” è questa. E allora vai con le candeline in gel, in cera, ai vari aromi, con le conchiglie, chi di noi non ne ha ricevuta almeno una?
Il suo valore morale è pari a quello dell’angioletto o del Babbo Natale in porcellana cinese da appendere all’albero. Strano a dirsi, ma quando lo si scarta si ha l’impressione che quell’oggetto potesse essere regalato a chiunque, o forse che addirittura sia stato riciclato. Credo che in casa se ne abbiano talmente tante di queste candeline che potremmo fare invidia al cimitero monumentale.
Passiamo oltre. Dal “pensierino inespressivo”, si passa a quello “personalizzato”. Ciò vuol dire che qualcuno che ci conosce bene si è sbattuto per almeno un pomeriggio intero per andare a pescare in qualche negozio quel piccolo aggeggio o monile che per i più non ha alcun valore ma per noi è il tassello mancante di un meraviglioso puzzle.
E qui gli esempi si sprecano: quel sigaro “là” che si trova solo dal tabaccaio in via Cappello, un adesivo della Vespa che peschi solo a Porta Leoni, un fermacapelli con un fiore applicato in lana cotta, una stecca di cioccolata 75% cacao speziata cannella che viene da quel paesino laggiù vicino a Perugia dove la fanno tanto buona. Il Natale è tutto qui, in questi piccoli oggetti che forse noi non andremmo ad acquistare, ma che qualcuno va a cercare appositamente per noi e crede (giustamente) che porgerceli in dono possa farci sorridere di sorpresa.
Fortunato chi ha la creatività di fare felici gli altri seguendo questa strada. Poi, a seguire, ci sono gli intramontabili regali tecnologici, che ogni anno fanno palpitare i cuori degli uffici marketing Nokia, Xbox e Microsoft.
Per fortuna che in massa ci si muove per comprarli, altrimenti qualche povero dirigente delle sopracitate verrebbe in breve tempo surclassato al ruolo di spazzacamino. Singolare pensare a quanto siano cambiati questi acquisti negli ultimi quindici anni: dacchè il massimo della vita era possedere un videoregistratore o un lettore cd, a che ci si sollazza tra DVX, cellulari che ti permettono di mandarti gli sms con la tua caldaia di casa e I- POD da 80giga (che ci butti dentro talmente tanta musica che per ascoltartela tutta quando fai jogging rischi di partire da casa un mattino e ritornare dopo qualche mese).
Comunque, fa sempre piacere averne qualcuno da mostrare a parenti ed amici a Natale. E, per i buongustai tricolore, non si può fare a meno di regalare i cesti di Natale ricchi di sì tante prelibatezze che dall’anno prossimo ho suggerito in famiglia di non fare la spesa dell’antivigilia ma di aspettare un cesto, che più o meno è la stessa cosa.
Bene, questo è un regalo senza tempo, non modaiolo, non tecnologico, e soprattutto intramontabile, fa sempre piacere riceverlo. Devo ancora conoscere qualcuno che non sappia che farsene di salse ai tartufi, torroni di Cologna Veneta, liquori pregiati e pandori veronesi. La pancia ce l’abbiamo tutti, ed è noto che gli italiani hanno un palato placcato oro. Anzi. Si prende, si ringrazia e si porta a casa saltellando.
La rosa dei regali è amplissima, qui ho cercato di riassumere solo quelle tipologie che credo meritassero cinque righe. Scartate, gustate, toccate, fate ciò che vi pare con i vostri regali.Ma vi auguro di trovare sempre un bigliettino scritto a penna allegato perchè, in fin dei conti, è quello il vero senso del Natale. Auguri!
Giorgio Lecca

9 dicembre 2009

Le interviste di Radio San Bonifacio

Per oggi eccoti un piccolo promemoria delle interviste curate dal nostro Luca Rizzato per il prossimo mese. TuttoMusicaSpettacolo va in onda il mercoledi e il venerdi alle 11.30 e alle 17.50 sulle frequenze di RSB.

Mercoledi 9 dicembre IRENE FORNACIARI
Venerdi 11 dicembre CHIARA CANZIAN
Mercoledi 16 dicembre FABRIZIO CORONA
Venerdi 18 dicembre ANDREA RONCATO
Mercoledi 23 dicembre V. MALLMANN
Venerdi 8 gennaio AIDA YESPICA
Mercoledi 13 gennaio M. CORVAGLIA
Venerdi 15 gennaio MARA VENIER
Mercoledi 20 gennaio MARTA MARZOTTO

22 novembre 2009

Miss Mondo: Da Contest a Contesa.

Il caso di Elisa Marangon mette in imbarazzo la Commissione di Miss Mondo.

Abbiamo incontrato Elisa Marangon, la 18enne di Vago di Lavagno, eletta Miss Provincia di Verona, che corre il rischio di non poter partecipare alle selezioni di Gallipoli, previste per giugno 2010, perché mamma di un bimbo di 4 anni. Il regolamento del concorso Miss Mondo, prevede infatti che le concorrenti che vi prendono parte, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 25 anni, non abbiano contratto matrimonio, non siano in stato di gravidanza e non abbiano figli. Il caso in questione ha assunto dimensioni internazionali, e la direttrice planetaria di Miss Mondo, Julia Morley, ha rimesso la decisione di squalificare o meno Elisa, in sede della riunione con i responsabili degli oltre 200 paesi che prendono parte al concorso, e che si incontreranno tra circa sei settimane in Sud Africa, a Johannesburg.
Elisa, l’Assessore alla Provincia di Verona, Ruggero Pozzani, ha appoggiato la tua causa, dichiarando che questa norma ormai è antiquata e superata, e che sarebbe quindi il caso di rivederla… tu cosa ne pensi?
Io naturalmente spero che questa norma venga tolta dal regolamento, perché come sostiene anche l’Assessore Pozzani, essendo ormai superata, è stata tolta da tutti gli altri concorsi. Ovviamente questa speranza, non interessa solo me, ma anche numerosissime altre ragazze, che a 25 anni sono già mamme, o sono sposate, e in alcuni casi anche divorziate. In fin dei conti, una ragazza divorziata non ha più legami con nessuno, e non vedo perché non possa partecipare al concorso di Miss Mondo.
Julia Morley, si è pronunciata sul provvedimento, sostenendo che questa norma riguarda la possibilità che le mamme, a causa dei numerosi impegni che la carica di Miss Mondo comporta, finiscano col trascurare i figli… qual è il tuo punto di vista, da mamma?
Io non la penso così, anche per questa questione dell’eventuale squalifica, ultimamente sono spesso in giro, e comunque non vedo mio figlio trascurato: insomma, alla fine ha sempre l’affetto del suo papà, delle zie e di tutta la famiglia. Ho partecipato al concorso già sapendo a priori che avrei avuto tutto il supporto e l’aiuto dei miei familiari.
Tuo figlio come ti vede nelle foto? Cosa ti dice?
Lui quando guarda le foto delle sfilate è contento di vedermi in quel contesto, però comunque è ancora piccolo, non si rende molto conto che quello è pur sempre un lavoro.
So che ora tu non lavori più come parrucchiera, perché sogni di fare la modella, giusto? Hai già fatto lavori di questo tipo?
Sì, vorrei fare la modella. Ho già fatto sfilate e anche qualche servizio fotografico, e questo concorso è utile anche per ottenere la visibilità necessaria per portare a termine questo mio sogno.
Entro il 10 dicembre 2009 sarà deciso se Elisa Marangon potrà partecipare alle selezioni di Gallipoli… fino ad allora non ci resta che augurarle IN BOCCA AL LUPO!!!